Editoriale di Tecniche conversazionali 47: Discutendo di ingorgo e di incontinenza
Pierrette Lavanchy
 
Discutendo di ingorgo e di incontinenza
 
Pierrette Lavanchy
 
 
Eredità del pensiero greco, abbiamo l’immagine di un equilibrio ideale delle forze che reggono l’universo, regolano il moto degli astri, governano il ciclo delle stagioni, comandano l’alternarsi delle maree e favoriscono la circolazione dei fluidi nella natura e nel corpo degli animali. Lo scorrere armonico delle acque dei fiumi nel loro percorso verso il mare è uno dei modelli più efficaci con cui ci rappresentiamo l’energia che informa l’azione umana e la porta a compimento. Sulla scorta di questa visione uniforme, liscia e levigata, tendiamo a trascurare il fatto che ogni azione non ripetitiva, non iscritta in un ciclo abitudinario, introduce una discontinuità. Nelle nazioni, nell’economia, nella finanza, nelle aziende e nelle persone che incontriamo sulla Piazza del Mercato di Parola, la prospettiva dell’azione porta con sé una spinta che modifica gli equilibri esistenti, sicché l’armonioso fluire degli eventi può alterarsi in direzione dell’uno o dell’altro di due estremi: il polo dell’ingorgo, in cui l’azione si arena, e il polo opposto dell’incontinenza, in cui l’azione si scatena senza controllo, travolgendo gli argini. Ingorgo e incontinenza, quali concetti e quali esempi di situazioni, sono al centro della ricerca di cui ci stiamo occupando in questo numero di Tecniche conversazionali.
In particolare l’ingorgo, l’azione bloccata dall’inerzia o dalla paura, richiede, per risolversi, un’azione trasgressiva che deve essere facilitata, liberata, energizzata da incentivi specifici forniti, nel Mercato di Parola, dal trader venditore, conversante, professionista, analista. Ne scrive Giampaolo Lai nell’articolo «La formula della probabilità di trasgressione»; e poi, nella rubrica Resoconti tecnici, si trovano due scritti, rispettivamente di Giorgio Maffi e della sottoscritta, che contengono i testi di conversazioni presentati e commentati nel seminario dell’Accademia del 26 maggio scorso, dedicato proprio al tema dell’ingorgo e dell’incontinenza. Queste ricerche verranno sviluppate in un Convegno organizzato dall’Accademia insieme alla Scuola di Psicoterapia conversazionale di Parma, dal titolo: “Incentivi per la trasgressione”, in programma per il prossimo 29 settembre a Parma.
La discussione sugli incentivi prosegue anche negli altri Resoconti tecnici, mentre le Chiacchiere in giro sono dedicate in gran parte al tema “Capirsi”: l’uso della parola nelle relazioni”, titolo del Convegno dell’APsI svoltosi a Torino nell’ottobre scorso. Alcuni degli interventi trattano l’argomento in chiave psicologica, intorno alle parole “empatia”, “carisma”, “fiducia”. Invece lo scritto di Rodolfo Sabbadini e quello di Pamela Melato propongono un modello di counselling basato unicamente sulla costruzione di una narrazione, in cui non è più in gioco la persona del cliente, bensì il personaggio del racconto.
La presentazione del libro L’eternità sulla Piazza del Mercato all’Università Cattolica, con un’ampia sintesi da parte dell’autore, e poi interventi di Maria Grazia Mazzali e di Giorgio Landoni sul volume, occupano lo spazio riservato al Seminario. Segnaliamo ancora, in questo ricco numero, il ritorno del Dizionario, con sei voci nuove sugli incentivi, virtuosi o perversi, disponibili per gli scambi di beni di parola: incentivi per adesione o per antitesi, incentivi profetici, interventi di diacronizzazione, interventi di specificazione.
 
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