Che cos'è l’estensione del riferimento? Il riferimento è la relazione tra una parola e l’oggetto del mondo al quale la parola si riferisce. Si ha l’estensione del riferimento ogni volta che le parole riferite a un dato mondo, mettiamo il nostro mondo naturale quotidiano, passano a riferirsi a un altro mondo, magari a un mondo soprannaturale. Per esempio: “Questa notte dormivo tranquillamente, quando all’improvviso è apparso mio padre, che mi raccomandava di non passare per quella strada dietro la casa”. È stato sottolineato il concetto che l'estensione è da intendersi in senso dinamico; non è l'oggetto nuovo che appare nel discorso, bensì il passaggio del discorso a quell'oggetto nuovo, o al mondo nuovo cui appatiene. È un'azione, non uno stato.
L’estensione del riferimento coglie i punti cruciali della tecnica terapeutica, in particolare nel caso di slittamento d’anima, quando cioè l’anima o lo spettro di una persona entra dentro un’altra persona, la qual cosa avviene sempre in modo traumatico.
Cinque relatori si sono avvicendati: Silvia Pittini, Rita Erica Fioravanzo, Giorgio Maffi, Pierrette Lavanchy, Giampaolo Lai. Ciascuno era accompagnato da un discussant, Chiara Iacono, Giampaolo Lai, Mariapia Bobbioni, Azalen Tomaselli, Pietro Andujar. È seguito un dibattito generale.
Fiori in Largo Cairoli